Fabbrica 4.0

10 consigli su come uscire dalla crisi più forti di prima

By 22 Gennaio 2013 No Comments

22 gennaio 2013

1- L’idea deve diventare metodo. La filosofia deve diventare filiera produttiva. Credere nelle idee che diventano azioni 2- Non innamorarsi mai troppo dell’idea. L’idea, l’intuizione, l’invenzione fine a se stessa non porta da nessuna parte 3- Partire in ogni impresa più dai dubbi che dalle certezze. Non dare mai nulla per scontato. Siate curiosi 4- La start up va bene solo se integrata dall’esperienza, solo se si diventa impresa e prodotto 5- Da soli oggi si fa poca strada. Se si vuole fare impresa bisogna saper mettere a fattore comune risorse ed energie senza remore. Certo scegliamo bene la compagnia con cui accompagnarsi. Il coworking, la condivisione, è filosofia di vita, di sviluppo 6- Solo dalla capacità di gestire i fallimenti nascono nuove imprese. Nessuno non sbaglia mai. Grandi o piccoli imprenditori, ma è fondamentale avere in se la giusta capacità del rischio. 7- L’imprenditore globale del futuro dovrà avere cultura. Cultura intesa come visione generalista, non basta più lo specialista. Non basterà più produrre qui il pezzettino per essere bravi, ma servirà metterlo assieme con il resto. 8- Nel fare rete bisogna essere complementari, non concorrenti. La complementarietà fa premio. Non esiste una sola via per collaborare: aggregazioni, fusioni, consorzi etc. Decisivo che siano reti progettuali per l’innovazione: non solamente aggregative, ovvero dedite a fare mere economie di scala, ma che generino valore aggiunto mettendo assieme competenze diverse 9- Se siamo d’accordo che per conquistare i mercati non è sul prezzo che noi possiamo competere, ma sulla qualità. Il prodotto diventa persona e si racconta una storia, una narrazione, il cosiddetto vero valore aggiunto. E cosa di meglio dell’italian lifestyle, ovvero della cosa che più ci è invidiata, il nostro buon vivere, lo stile di vita italiano che è un “must mondiale”, fatto di design, buona cucina, cultura 10- Il capitalismo dei piccoli (esempio veneto) non è detto che debba morire. Dipenderà dalla capacità dei singoli di sapersi ripensare e dal l’intelligenza delle persone saper rinunciare a qualcosa per stare insieme.